Alla Corsa dei Santi anche i Santi fanno la loro parte!

La squadra PR alla Corsa dei Santi 2018

A dire il vero la giornata non era cominciata benissimo, almeno dal punto di vista meteorologico: le previsioni della vigilia sembravano rispettate in pieno, tanto che, subito dopo aver ritirato i pettorali, si scatena un vero e proprio nubifragio da far ronzare nella testa di tutti il classico "Ma chi me lo ha fatto fare?".

E così il buon Pietro corre subito ai ripari e, dopo una lunga e paziente trattativa con un venditore ambulante, riesce a strappare il prezzo e a comprare uno stock di mantelline impermeabili che distribuisce gentilmente a tutti noi; grazie a queste riusciamo ad arrivare in zona partenza in condizioni abbastanza accettabili.

A questo punto però i Santi si ricordano che oggi è la loro festa e che quasi 3.000 persone stanno correndo in loro onore, per cui decidono di compiere un mezzo miracolo, stendendo un telo grigio sopra la Capitale che ci ripara dalla pioggia almeno per tutta la durata della gara: e noi, che proprio santarelli non siamo, ringraziamo comunque compiaciuti.

Le mantelline vengono così consegnate ad Andrea, nominato per l'occasione guardarobiere, che, con la sua giacca impermeabile, improvvisa un ermetico zaino di fortuna e ve le ripone tutte dentro; il fagotto, così confezionato, viene poi recapitato, con plastico lancio, subito dopo la partenza, a Catia e Linda che sono oltre le transenne a fare foto e tifo per noi: a proposito, loro due un applauso se lo meritano tutto, sia per essersi alzate di buon'ora in un giorno festivo pur di stare con noi, sia per essersi prese anche loro, gratuitamente, una buona dose di pioggia.

Si parte nella bellissima cornice di Via della Conciliazione: la PR si avvia compatta e compatta rimarrà per tutto il percorso, cercando di schivare (ma non sempre riuscendoci) pozzanghere, buche e sampietrini più o meno ballerini; ma non importa perché Roma di corsa è comunque suggestiva e neanche un cielo piuttosto imbronciato le impedisce di mettere in bella mostra tutte le sue bellezze.

Quando si arriva in piazza Venezia sono le tre dame a fare l'andatura, scortate dai 7 cavalieri e così si prosegue lungo Via dei Fori Imperiali fino al Colosseo, con tante persone sui marciapiedi e dietro le transenne che applaudono ed incitano: in mezzo al gruppone e a tanti colori, saltano agli occhi le tre canotte rosa che si alternano alle 7 nere.
Sulla leggera salita di Via Merulana si rallenta leggermente e poi di nuovo giù, a scendere da Santa Maria Maggiore e ancora in scioltezza lungo Via Nazionale fino al Traforo Umberto I: si scherza, si ride, ci scappa qualche battuta, e spesso si interagisce con gli spettatori che ci salutano divertiti e sorridenti.

Scendiamo ancora lungo Via del Tritone, in fondo svoltiamo a destra in Via Del Corso per arrivare poi in Piazza del Popolo che ci accoglie con il suono delle campane a festa; siamo al Km. 8, dunque non lontani dall'arrivo.
Ecco, ci siamo, dopo Piazza Cavour, Via Crescenzio, ancora pochi spiccioli di metri ed eccoci nuovamente in Via della Conciliazione, compatti, così come eravamo partiti: Paola, Simona e Stefania davanti e, subito dietro, Simone, Marco, Pietro, Arcangelo, Marco, Andrea, Sandro in linea; e in questa formazione, e soprattutto con tanta allegria, si taglia il traguardo, accompagnati dai puntuali scatti fotografici di Catia e Linda.

E per una volta non si parla di tempi individuali o di personal best, ma il tempo è unico, uguale per tutti e poco importa quale; importa invece che sia stata una giornata all'insegna del divertimento, dello sport e dello spirito di squadra, la grande squadra PR.

Buone gare a tutti
Sandro