Campestre Oasi di Ninfa: ci vuole il cognome adatto

Dopo tante giornate di pioggia ecco finalmente un sabato di sole, un sabato di caldo, forse anche troppo. Una sparuta pattuglia targata Palestrina Running, Diletta, Marco D.R. e Sandro, si ritrova in quel gioiello della natura, opportunamente battezzato col nome di Oasi di Ninfa, dove si disputa la XVII edizione dell'omonima campestre.

La giornata è sicuramente invitante, tanto da richiamare quasi un migliaio circa di persone, di cui ben 350 sono i partecipanti alla gara; il posto si presta sicuramente a picnic e scampagnate per cui in molti colgono l'occasione per trascorrere una piacevole giornata all'aria aperta.

La partenza viene data in perfetto orario, in presenza di un cielo nitido, di un sole da fare invidia alla vicina Foce Verde e di un'umidità, ahinoi, a livelli altissimi; il tutto sotto lo sguardo attento di un'austera Norma che da lassù controlla tutto.

Il percorso è quello classico, tradizionale sugli 8,5 km. di sterrato all'interno del Parco (due giri di poco più di 4 km. l'uno) e se l'altimetria non presenta alcun tipo di difficoltà (classica gara piatta) il fondo nasconde invece insidie e criticità: il terreno in alcuni punti è piuttosto sconnesso e molte sono le buche presenti, alcune nascoste dal fieno appena tagliato e non rimosso; ma si sa, la competizione è dichiaratamente una campestre, dunque non c'era certo da aspettarsi un tappetino asfaltato.
Insomma gara comunque impegnativa e da disputare con concentrazione e con gli occhi ben attenti a dove poggiare i piedi ed alle traiettorie da percorrere.

Ma alla fine arrivano anche buone soddisfazioni per i colori della PR: splendido tempo per Marco De Rosa che, nonostante a corto di allenamento, blocca il cronometro sul 35' 46", con un ottimo 6° posto di categoria; splendida Diletta Magistri che mantiene alto il consueto standard del gentil sesso PR tagliando il traguardo in 40' 13" e conquistando un pregevole 2° piazzamento di categoria; buon risultato anche per Sandro Faraglia che chiude in 40' 32" e 6° posto di categoria.

Per la cronaca ha vinto l'italianissimo Abdikadar Sheik Ali Mohad, che ha messo inevitabilmente a dura prova anche la pronuncia dello speaker, con il tempo, niente male, di 26' 47".
E a proposito del vincitore, un'ultima considerazione e domanda per i concorrenti di oggi: Magistri, De Rosa e Faraglia, ma con i vostri cognomi come pretendete di poter fare tempi di rilevanza assoluta?

Scherzi e cognomi a parte, anche oggi bella prova e ottimi risultati in casa PR, dunque avanti così e buone gare a tutti.

Sandro