Monterotondo: cross a base di pioggia su base di fango!

5km dai non sono niente! Non dite mai queste parole quando vi alzate la mattina e trovate un cielo nero, un diluvio universale sulla Salaria e decidete di andare a Monterotondo a fare il 7 Cross valle dell’Aniene. No! Non lo fate perché troverete davanti a voi pioggia battente, fango, fango e tanto fango ancora. Sì esattamente: quella sorta di soluzione terra e acqua che, bene che vada, ti insegna a fare la spaccata alla tenera età dei 35! Ovviamente io sono andata!

Si parte, non si parte, poco cambia, siamo già bagnati come Calimero....ok hanno deciso: si parte! Alle 9:30 su comando di Noè, sotto il diluvio universale, inizia la gara femminile. Diletta e Linda avanzano come eroiche lottatrici nel fango, io maledico il grillo parlante che mi ha fatto prendere parte alla gara e cerco di ascoltare la fata turchina che mi suggerisce dove mettere i piedi per non affondare nelle sabbie ed evitare di finire con con il muso nel fango! 5km più lunghi della mia vita su un circuito che ancora adesso non riuscirei a capire pur avendolo fatto per ben due volte. Sul finale - su suggerimento di Massimiliano Fontana - decido di allungare....ho allungato (fortuna senza allungarmi) e ho tagliato il traguardo finendo anche in seconda posizione di categoria. Ah per la cronaca Linda prima di categoria e quinta assoluta. Super Diletta che si piazza in 4 posizione di categoria e porta a casa due bottiglie di vino!
Torniamo al fango: è finito perfino sui capelli! Una tragedia ma non molliamo: cambio in macchina e subito pronte a tifare la partenza degli uomini. Ovviamente si sa come vanno a finire queste cose: corrono gli uomini ed esce il sole! Grrr....Massimiliano Fontana (anche lui a premio di categoria oggi) e Gabriele Frabotta sembrano due bimbi alle prese con il fango: gli piace tanto! Son gusti personali. Avrebbero voluto le calosce per sembrare Peppa Pig e George! Per non parlare di Matteo Rischia che al secondo giro ha chiesto dove fossero i carboni ardenti perché credeva di essere iscritti ad una Spartan race. Ad Antonio Casale, che nella vita ha mangiato cross e pane, non sembrava vero di aver portato la sua squadra ad un cross e ancora non ci crede. Marco De Rosa e Marco Cenci ormai le stanno provando tutte: sicuramente il prossimo appuntamento e sui tatami per una gara di judo! Tuttavia bravissimi per la loro prima esperienza su manto scivoloso, profondamente fangoso e perfetto per coltivare riso! Insuperabili il presidente Giuseppe Casale che non molla mai ed obbligato a correre ulteriori km in attesa di qualcuno che si è tenuto le chiavi della macchina, Pino Ardito che ha egregiamente sfidato la pioggia e la terra così come Sandro Faraglia che merita il premio dell’uomo di fango con 50 presenze in maglia Pr! Nota a parte meritano Simone Tomassi e Daniele Faraglia: due ballerine sul palco della Scala intente ad esibirsi sulle note de “Il lago dei Cigni allo scalo di Monterotondo!”! Estrema bellezza.
La puntata delle “Avventure della PR” termina qui. Arrivederci a domenica per Vola Ciampino! Speriamo non ci sia la neve!
Never Give Up
Moni