Domenica 25 febbraio, oltre alla partecipatissima X Milia, la Palestrina Running è presente al via anche ad una gara fuori regione: la Pietro Mennea Half Marathon di Barletta. Organizzata dalla Barletta Sportiva, la seconda edizione di questa mezza maratona ha numeri da primato regionale, con 2781 iscritti e 2532 al traguardo.
Manca il sole della Puglia ma, per fortuna, nonostante le previsioni la gara si mantiene asciutta. Fa comunque freddo e il vento spira forte, vero handicap per l'interminabile tratto sul lungomare.
Per tutti gli atleti, però, un'energia speciale viene dalle tante foto di Mennea, dalla canotta celebrativa del suo trionfo a Mosca ricevuta nel pacco gara, dalle frasi del velocista barlettano che inneggiano allo sforzo e alla sofferenza per ottenere i risultati e la gioia. La novità assoluta è data dalla squadra “delle pacer” (tutta in rosa) che Mariella Di Leo ha scelto per guidare i “palloncini” secondo le andature. Va aggiustato il tiro, visto che qualcuna non è fedele al tempo, ma l'idea è molto bella.
Il tracciato, piatto e un po' tortuoso, attraversa in lungo e in largo il centro storico di Barletta ed è rallentato dai tratti sui lastroni e sullo sterrato del fossato e, soprattutto, dal forte vento sul “biscotto” del lungomare.
Come nel 2017, sul traguardo arriva per primo Pasquale Rutigliano, atleta bitontino della OlimpiaEur Camp di Roma, in 1h12:07, davanti ad Alberico Di Cecco (Vini Fantini Pescara), olimpico ad Atene in maratona, secondo in 1h13:40 e a Emanuele Coroneo (La Mandra Calimeracon un tempo di 1h14:45. Tra le donne eccellente prestazione per Ilaria Novelli (Polisporitva Molise Campobasso), sempre in testa, che s’impone in 1:26:48, con cinque secondi su Lorella Buzzelli (ASD Pietro Mennea Atletica Chieti), che chiude in 1:31:34; terzo posto al fotofinish, con la rimontante Raffaella Filannino (Atletica Disfida di Barletta), a tagliare il traguardo in 1:31:36, un secondo avanti alla bravissima Marie France Zaccheo (Atletica Amatori Corato).
Per la Asd Palestrina Running la trasferta è molto bella, soprattutto per le emozioni che l'ambiente trasmette, e al traguardo il primo ad arrivare è il solito Arcangelo Rampini, in 1 43' 45”, davanti a Fausto D'Onofrio, che chiude in 1 50' 09” e a Massimo Sbardella, al suo best sulla mezza con 1 50' 52” (senza “real time”, i tempi vanno visti al netto di una cinquantina di secondi al via). Dopo il traguardo, a ripagare la fatica, la consegna della bellissima medaglia finisher con raffigurato il mito di Mennea a braccia levate. Una bella esperienza per i tre atleti PR che hanno scelto di fare i pionieri in una gara che, ne siamo certi, il prossimo anno farà nuovi proseliti.
Massimo Sbardella