La Best...PR

La Palestrina Running si è aggiudicata il titolo di Best woman 2017. A detta dello storico speaker nonché organizzatore della gloriosa manifestazione di Fiumicino noi atleti della sociètà prenestina ci siamo raddoppiati rispetto all’anno precedente. Ben 33 iscritti di cui 27 arrivati al traguardo dello stadio Vincenzo Cetorelli.
La mattina si prannunciava piovosa e fredda. Siamo partiti come un’allegra brigata sotto un bel temporale che ci ha accompagnato fin quasi a Fiumicino. Arrivati verso le 8, il campo era già pieno di gazebi variopinti delle altre squadre di runners. Noi ci siamo messi alla curva prima del traguardo. Abbiamo montato il gazebo (per inciso ce ne vorrà uno doppio!!!!) e abbiamo cominciato a distribuire i pettorali, le maglie tecniche e altro abbigliamento invernale, sotto il rigido controllo del neoconsigliere Frabotta. Ultimate le questioni amministrative e tecniche, abbiamo iniziato le fasi di riscaldamento stavolta tutti insieme. Che bello sentirvi ridere, fare battute, sdrammatizzare. Tra una foto di Catia e quella degli addetti ufficiali e non, siamo arrivati al classico momento della partenza. Alle 10 in punto, sotto un cielo che minacciava pioggia, ma che fortunatamente ci grazierà, è scattata la 28^ edizione della Best Woman. Ben 1996 atleti all’arrivo. La gara maschile di 10 km è stata vinta dal keniano Paul Tiongik con il mostruoso tempo di 29’42, davanti a Simukeka 30’06 ed Esalehy in 30’42. Al femminile si è imposta la portacolori del CS Esercito Fatna Maraoui in 34’20, davanti ad Anna Alberti in 34’53 e Sveva Fascetti in 35’18.
Ritorniamo alla Palestrina Running. Un diluvio di PB a Fiumicino.
Eccezionale prestazione del fenomeno prenestino Massimiliano Fontana, primo della compagine in 35’50 pur con tutti i km della preparazione alla maratona sulle gambe. Secondo il presidente Antonio Casale in 37’03. Gianluca Cetorelli, pur essendo partito dietro i top runner per un disguido è terzo in 37’25. A seguire Gabriele Frabotta con 37’44 pur frenato da un dolore al tendine d’Achille.
Dicevamo dei Pb. Simone Marini è sceso fra i top con il suo 39’45. Marco Sbardella termina la sua incredibile prestazione in 40’53. Marco De Rosa 41’28 (chissà cosa farà con un peso forma da atleta e non da pugile!!!!). Angelo Nardi, sempre più sorprendente, in 44’38. Debora Moro, straordinaria, in 46’03. Simona Caponera, immensa, a 46’26. La classe non è acqua. Massimo Sbardella 49’11 completa l’en-plein famigliare di personali. Roberto Curzi 49’18. Tonino Piras, eccezionale, scende a 49’35 primo under 50 con l’aiuto del più generoso atleta che io abbia mai conosciuto, Simone Tomassi. Una garanzia per tutti. Clarissa Pennacchi 49’39 in compagnia, nel giorno del compleanno per entrambi (a proposito auguri di cuore), di Giovanni Petrangeli 50’04.
Poi altre prestazioni strabilianti. Matteo Blundo 42’31. Matteo Rischia 42’49 ottimo, Antonio Pontarelli, infortunato ma non desiste in 43’24. Marco Frattarola 43’49. Arcangelo Rampini 45’28, Piero Antonioni 47’44 anche lui fermo ai box per diversi giorni a causa di un fastidio muscolare. Lele Lulli. Di ottima compagnia, sempre allegro, 48’04. Mario Ferracci 49’06 accompagnato da Vera (grazie degli squisiti dolci). Simone Tomassi, anche lui in compagnia della sua Sara, 49’31. Patrizio Sugaroni al rientro dopo molte vicissitudini 51’36. Linda Tomassi, dopo settimane di lavoro stressante, 51’32. Infine il meraviglioso, immarcescibile presidentissimo, secondo di categoria in 55’01. L’unico nostro premiato.
Va ricordato che ci siamo classificati 19 di società. Orgoglio PR.
Next stop Colleferro, Trofeo Santa Barbara

Antonio Casale