Pensieri prima della Amatrice-Configno 2017

Ne sentivo parlare, e ne leggevo le cronache quando ero ragazzo, visto che Amatrice non è poi così lontana dal luogo dove sono nato. Mi incuriosivano le gesta di quei grandi campioni, italiani e stranieri, che erano affascinati da questa gara, poi classificata internazionale, e che la usavano spesso come test e come verifica alla vigilia delle più importanti competizioni.
Su quel tracciato di "soli" 8,5 Km., ma tremendamente impegnativi, si sono esibiti i più grandi italiani da Gelindo Bordin (tre vittorie) a Stefano Baldini (due vittorie) campioni olimpici, nel 1988 e nel 2004, proprio all'indomani dell'Amatrice-Configno, fino a Giorgio Calcaterra; da Gabriella Dorio a Laura Fogli, da Maura Viceconte a Maria Curatolo (queste ultime con 3 vittorie a testa).
Per non parlare dei kenioti, degli ugandesi e degli etiopi che negli ultimi anni l'hanno fatta da padroni, facendo razzia dei gradini più alti del podio: e non è certo un caso che il siepista keniota Ezekiel Kemboi, due volte campione olimpico e quattro volte campione mondiale, abbia scelto proprio la gara di domani per dare l'addio definitivo alle gare: davvero un grande riconoscimento per Amatrice.
Dunque calcare questi palcoscenici è sicuramente stimolante, per questo appena mi si è offerta l'occasione, memore dei miei ricordi giovanili, non ho esitato e, grazie alla Palestrina Running mi sono potuto iscrivere, partecipando così alla mia prima Amatrice-Configno, anno 2014.
Arrancando e sbuffando su per i tornanti che da Amatrice portano a Configno, in una splendida cornice naturalistica, sono rimasto anche io affascinato ed ho poi ripetuto l'esperienza anche negli successivi; a maggior ragione domani sarò presente, insieme con altri 8 compagni d'avventura della P.R., Tiziana, Arcangelo, Mario, Jacopo, Pino, Gianluca P., Massimiliano e Gianluigi, a quella che sarà la 40^ edizione della corsa.
Un'edizione particolare che segue purtroppo la tragedia dello scorso 24 agosto e che forse riveste un'importanza che va al di là della tecnica, dei risultati, dei tempi; un'edizione della rinascita che vedrà gli amatriciani protagonisti, con la loro voglia di risorgere, di tornare alla normalità, di tornare alle cose che hanno sempre fatto, proprio come la Amatrice-Configno, cui non hanno voluto rinunciare, soprattutto quest'anno in cui ricorre la 40^ edizione della gara.
E noi, con la nostra presenza (saremo circa 2.000, numero davvero record per questa corsa), cercheremo di dimostrare loro ancora la nostra vicinanza, il nostro calore, la nostra solidarietà, che sarà anche la vicinanza, il calore e la solidarietà di tutta la famiglia Palestrina Running: prima, durante e dopo la gara.
Già, la 40^ edizione; per una strana coincidenza domani sarà la mia 40^ gara ufficiale con la canotta P.R..
La notizia non è certo di quelle sconvolgenti, anzi sono sicuro che qualcuno dei nostri sorriderà: un numero di gare del genere lo ha già superato da parecchi anni (e non parlo solo del Presidentissimo!); tuttavia per me che ho cominciato in età piuttosto avanzata è una piccolissima soddisfazione e mi piace che questo accada proprio domani.
Tornando alle informazioni serie, la partenza verrà data alle ore 16, nella speranza che la temperatura si metta una mano sulla coscienza e non infierisca troppo.
Amici P.R. vi terremo informati
Buona domenica a tutti