Finalmente la Roma Ostia

Per raccontare questa ROMA OSTIA devo partire un po’ da lontano:

13 marzo 2016 : L’edizione 42 della Roma Ostia è appena terminata, la tristezza e la rabbia che mi portavo dentro da ieri mattina, dal momento in cui dopo l’ultimo test ho preso atto che avrei dovuto rinunciare alla mia prima mezza maratona, si trasforma in voglia di rivalsa e di rivincita verso “LEI”, la Roma Ostia, alla quale nella mia testa do già appuntamento all’anno successivo per il mio personale duello “rusticano”!!!

07 marzo 2017 : Mancano solo pochi giorni all’evento, il nostro grande presidente sfodera una delle sue idee geniali e molti di noi, tra cui io, inviamo un piccolo inciso per descrivere le emozioni che stiamo provando, ne esce una giornata intensa e veramente emozionante…siamo tutti carichi a pallettoni!!!

09 marzo 2017 : Dopo l’ultimo allenamento di scarico torno a casa e la paura di dover deporre le armi ancora una volta senza neanche giocarmela si fa largo in me, non riesco infatti neanche a camminare per un forte dolore sotto il polpaccio ma non mollo, non gliela darò vinta a tavolino anche stavolta senza scendere in campo….da questo momento a domenica prenderò di tutto (Brufen, Aulin, Lasonil Gel, Arnika e chi più ne ha più ne metta) e poi si vedrà!!!

12 marzo 2017 : Finalmente è il grande giorno, oggi andrà in scena l’edizione 43 della Roma Ostia e noi della PR ci siamo, siamo pronti a raccogliere il guanto di sfida!!!!
L’appuntamento è per le 06:30 con partenza prevista inderogabilmente alle 06:45 (chiunque tarderà dovrà provvedere in proprio ha tuonato perentorio il presidente e Gabriele ce lo ha ricordato più volte)!!!
In effetti alle 06:40 siamo già tutti presenti in quel di Piazza Ungheria, luogo dell’appuntamento, manca solo mio fratello Massimo ma questo era ampiamente preventivato!
Passano però solo pochi minuti e arriva anche lui, verso le 06:50 siamo tutti sull’autobus che inizia la manovra, ci fermiamo soltanto un attimo per far salire a bordo anche un altro supporter di eccezione…il papà di Emiliano!!!
Siamo tutti molto carichi e felici ma anche emozionati e tesi, addirittura il “veterano” Mario mi confessa che anche lui ha dormito poco e male!!!
Si parte quando, appena usciti da Piazza Ungheria, la nostra sempre presente segretaria nonché super tifosissima Elvira ha un sussulto e con gli occhi sgranati esclama: “Pino?....Dove sta Pino?...accidenti (…non posso scrivere la vera esclamazione utilizzata da tutti noi) manca Pino!!!”
Ci voltiamo ed era lì sulla macchina che stava partendo all’inseguimento, ci giriamo e sale anche lui…adesso siamo al gran completo!!!!
L’autobus con alla guida il “nostro autista ufficiale” Umberto può finalmente partire direzione PalaEur a pieno carico, siamo infatti quasi 50 tra atleti e supporter!!!
Giunti al piazzale dedicato ai bus scendiamo, ci incontriamo con i “romani” Simona R. e Gianluca C. e dopo i preparativi di rito, i saluti e soprattutto gli incoraggiamenti della nostra folta schiera di tifosi, il bus riparte direzione Ostia e noi atleti ci si incammina verso le “griglie”!!!!
Dopo esserci scambiati reciprocamente il cinque ed augurati un grande “in bocca al lupo” con tutti gli altri entro nella terza griglia, coloro pettorale Blu, dove sono in ottima compagnia (parecchi di noi sono infatti assegnati alla mia stessa griglia)!!!
Dopo un anno sono finalmente arrivato alla “sfida” che volevo, non so ancora se potrò farla come vorrei e soprattutto se riuscirò a portarla a termine ma almeno ho una certezza, stavolta partirò e nonostante tutto, sarà la vicinanza di Jacopo, mi sento abbastanza sereno e soprattutto molto ma molto carico!!!
Sono le 09:15 e finalmente si parte, dopo il conto alla rovescia gridato a gran voce dagli oltre 12.000 atleti, un’onda umana a dir poco fantastica imbocca la discesa come fosse un fiume in piena, solo se lo vedi con i tuoi occhi puoi capire di cosa si stia parlando!!!
E’ stupendo…tocca a noi e si parte, all’inizio c’è un po’ di calca come è naturale che sia però tutto sommato l’andatura non ne risente tantissimo!
Matteo R. e Simone T. li perdo subito di vista, Jacopo dopo il laghetto dell’EUR non lo vedo già più perché è bravissimo a fare lo slalom tra la folla, il Ponta si fa largo a suon di “oh oh oh oh”e poco dopo perdo anche lui mentre con Piero facciamo i primi km insieme!
La gara non è così banale come me l’avevano raccontata (mentendo clamorosamente) il mio coach Simone M. ed il nostro campione Max Fontana ma alla fine riesco ad arrivare alla famosa “rotonda” di Ostia!
Le poche centinaia di metri che mi dividono dal traguardo sono forse le più dure perché l’emozione comincia a farsi sentire, poco dopo la svolta a destra poi mi arriva l’incitamento dei nostri MERAVIGLIOSI tifosi dall’altra parte della strada, distinguo chiaramente la voce di Catia prima, Elvira e Gianluca poi, mi giro e non posso non vedere lo stendardo tenuto con braccia alzate in atteggiamento fiero da Gianluca…. a questo punto come ampiamente previsto scoppio in lacrime (…pianto che tra l’altro trattengo a stento anche adesso al solo ricordo di quegli istanti!!!) e faccio veramente fatica a respirare causa quel nodo in gola che non fa passare più aria!!!
E’ stata veramente dura arrivare sotto quell’arco rosso che avevo visto solo qualche minuto prima per poi abbandonarlo di nuovo momentaneamente ma sono EMOZIONI semplicemente fantastiche, di quelle che non si possono descrivere perché non hanno ancora inventato parole che possano rendere l’idea e far capire a chi ascolta o legge cosa si prova realmente in quei momenti, è l’essenza, l’estratto, il concentrato dell’EMOZIONE….quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE e ancora mille volte GRAZIE a tutti quelli che si sono alzati presto di domenica mattina solo per venire lì ed accoglierci al traguardo!!!!
Non me ne vogliano gli altri ma un ringraziamento particolare, “na nticchia de più”, voglio rivolgerlo a Gianluca…sei un grande…tu hai vinto alla Roma Ostia!!!!
Finalmente è finita, ho vinto la mia sfida lanciata a “LEI” un anno prima, schiaccio il tasto STOP del mio Garmin e la soddisfazione è ancora più grande…il mio lavoro e quello di mio cugino coach Simone è stato premiato, appena lo vedo oltre le transenne con la mantellina blu ci guardiamo, alzo le braccia al cielo e di nuovo in lacrime corro da lui…il suo abbraccio è un altro momento indimenticabile…ce lo eravamo promesso!!!
Corro e mi unisco ai nostri tifosi per aspettare Simona e, dopo aver visto passare Linda, Mario, Simone T in preda ai crampi aiutato da 2 di un’altra compagine (queste sono le cose belle dello sport SANO), Fausto e Simona R., ecco finalmente Simona, anche lei con un bel 1h49’17” si migliora di quasi 10 minuti rispetto al 2016!!
Quei momenti vissuti da tifoso mi confermano quanto sia bello ed emozionante anche l’essere solo spettatore di un’impresa portata a termine da una persona che hai nel cuore, che sia essa compagna, amico/a cugino o fratello!!!
Ben 25 atleti della PR hanno tagliato il traguardo della mezza maratona più partecipata d’Italia (…almeno credo lo sia!!!), tutti con ottimi risultati, addirittura 6 chiudono sotto 1h30’, rispettivamente un fantastico Emiliano (1h20’01”), un sempre più forte Gabriele (1h21’06”), un Cetorelli (1h21’08”)che non finisce di stupire, il nostro presidente Antonio (1h21’58”) che nonostante sia tra di loro il più "esperto" (sinonimo carino di… anziano) non molla e sta sempre lì ad una manciata di secondi pronto ad approfittare di mezzi passi falsi, un Massimiliano (1h22’33”) che nonostante le difficoltà per una giornata che non è delle migliori fa un tempo che la maggior parte di noi sognano la notte, e per chiudere il nostro IM Simone (1h29’38”).
A seguire noi “umani”, nell’ordine il sottoscritto, il nostro zi frate Jacopo, la giovane promessa Matteo B., il sempreverde Arcangelo, il prof. Antonio, e poi ancora Piero, Matteo R., la prima delle ragazze Simona R., Simone T. nonostante i crampi, Linda, Mario, Simona C., Federica, Fausto, l’immenso unico ed imparagonabile presidentissimo Peppe (4 di categoria ma secondo me vincitore assoluto di tutte le gare!!!), Stefano che non solo porta a termine la sua seconda mezza ma addirittura si migliora, mio fratello del quale parlerò alla fine e ultimo, ma non ultimo, Pino che sotto mentite spoglie, con il pettorale di Gianluca, nonostante non sia allenato si sacrifica per la causa e aiuta Massimo a portare a termine la sua prima mezza maratona!!!
Non me ne vogliano gli altri ma un capitolo a parte merita oggi il mio adorato fratello Massimo che lascia tutti esterrefatti chiudendo la sua prima mezza con un 2h 04’12” (meno di 6 min/km), e allora una cosa devo dirtela....fraté che tu sia un uomo di intelligenza superiore l'ho sempre saputo ma stavolta mi hai veramente sorpreso perché parliamoci chiaro...nello sport sei sempre stato una pippa e invece oggi... SEI STATO GRANDE!!!
La tua e la nostra commozione lì tra un pulmann e l’altro la dice tutta sulla tua impresa e lascerà nella mia testa e nel mio cuore un'altra istantanea indimenticabile!
Al ritorno grande festa sull’autobus e da un’altra idea del presidente si va quasi tutti a pranzo insieme per concludere una giornata veramente MERAVIGLIOSA!!!!
Scusate se nonostante abbia cercato di essere sintetico non sia riuscito nell'impresa ma avevo troppe cose dentro e per quanto mi sia impegnato...non sono riuscito a farlo più breve!
Non posso che chiudere con un forza grande PR…siete tutti fantastici!!!!
E come dice il mental coach della PR Gabriele….mannaaaaaaaaaaaa!!!!!

Marco Sbardella